La Fondazione Bruno Kessler coordina il progetto Sparkle, mettendo a disposizione le proprie competenze multidisciplinari attraverso diversi centri di ricerca.
L'Istituto per la Ricerca Valutative sulle Politiche Pubbliche si occupa del coordinamento, monitoraggio e valutazione del progetto.
Il centro Sensors & Devices collabora alla creazione dei kit didattici interattivi con sensori avanzati di radiazione e gas, elemento centrale del progetto.
Il Centro per le Scienze Religiose e il centro Augmented Intelligence curano la formazione sui temi dell'intelligenza artificiale e del suo uso etico e consapevole.
L'Unità Scholars and PhD Program gestisce i rapporti con le scuole partner e supporta le attività di engagement e dissemination, favorendo il ponte tra ricerca e scuola.
Level Up è un laboratorio di comunicazione scientifica e progettazione didattica, che nel progetto Sparkle mette a disposizione la propria esperienza nella realizzazione di kit didattici e progetti educativi. Si occupa dell'ideazione e dello sviluppo dei kit didattici per le classi partecipanti, inclusa la realizzazione dei prodotti e la stesura dei libretti di utilizzo e delle schede didattiche. Level Up conduce inoltre la formazione dei docenti sull'uso dei kit (6 ore con ciascun gruppo) e i percorsi laboratoriali STEM nelle classi (8 ore per classe), utilizzando un approccio "learning-by-doing" che valorizza la scoperta, il confronto tra pari e lo sviluppo del pensiero critico.
L'Università degli Studi di Trento contribuisce al progetto Sparkle attraverso la definizione di un modello pedagogico innovativo che promuove l'apprendimento attivo, il lavoro di gruppo e una didattica attenta agli aspetti dell'inclusione. La strategia pedagogica si basa sull'approccio costruzionista all'apprendimento, valorizzando il learning-by-doing, la sperimentazione personale e un atteggiamento positivo verso l'errore. UNITN supporta il co-design dei moduli formativi, fornisce supervisione pedagogica per i materiali didattici e favorisce la creazione di una community di pratica tra docenti, promuovendo una cultura di ricerca-azione con un gruppo misto di ricercatori e insegnanti.
L'Università degli Studi di Verona, tramite il Dipartimento di Scienze Economiche, si occupa dell'integrazione delle tematiche di genere in tutte le fasi del progetto Sparkle. Fornisce supervisione per garantire che attività formative, contenuti didattici e materiali riflettano un approccio consapevole e inclusivo dal punto di vista del genere. UNIVR svolge attività di coaching nelle classi (6 ore per classe) per sensibilizzare sul ruolo degli stereotipi e dei pregiudizi di genere, rafforzare l'autostima e incoraggiare l'interesse verso le materie STEM, con particolare attenzione alle studentesse. Durante la "Giornata della Scienza", cura inoltre l'organizzazione di incontri con donne scienziate di successo, che fungono da modelli positivi per le giovani studentesse.